Fonte: ilmattino.it
In particolare, si è tenuto conto dell’introduzione dello strumento urbanistico definitivamente approvato dalla giunta regionale della Campania il 14 settembre 2021 e del regolamento consortile vigente. Con la dichiarazione di conformità della “Variante di riassetto al piano regolatore dell’agglomerato Aversa Nord”, rispetto agli indirizzi regionali di programmazione socioeconomica e territoriale, il Consorzio Asi di Caserta è tornato in possesso dello strumento urbanistico necessario al perseguimento delle proprie funzioni ed ha quindi la possibilità di poter attivare procedure espropriative nei casi in cui risultino sussistenti i presupposti e requisiti di legge.
Il Comitato ha rilevato anche che in assenza della “zonizzazione” degli impianti di rifiuti si deve necessariamente tenere conto, oltre che della compatibilità “tecnico-urbanistica”, anche dell’impatto sulla realtà produttiva. Le risultanze del Comitato sono state comunicate alla Conferenza dei servizi». L’iter per la realizzazione del biodigestore si era già bloccato nello scorso mese di dicembre, quando emerse la necessità per Ambyenta Campania di avere la proprietà dei suoli su cui edificare l’impianto, una condizione senza la quale la procedura si sarebbe bloccata. L’azienda ha così così chiesto all’Asi l’assegnazione di un lotto nella zona industriale, ma l’istanza è stata rigettata.
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