Il protocollo “Mi riscatto per il futuro” che vede come partner il Dap – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Consorzio Asi Caserta, dopo aver formato circa 100 detenuti poi occupati in lavori di pubblica utilità, segna oggi un importante passo avanti. Il tavolo tecnico di coordinamento e programmazione riunitosi oggi alla presenza del capo Dap, Giovanni Russo, e della presidente del consorzio Asi Caserta, Raffaella Pignetti, ha concordato, insieme alle direzioni degli istituti penitenziari di S. Maria Capua Vetere, Aversa e Carinola e ai magistrati di sorveglianza competenti, nuovi cicli di formazione e nuove attività lavorative da svolgersi all’esterno.
La presidente Pignetti ha illustrato il secondo progetto avviato da Asi Caserta e Dap, al Questore di Caserta Andrea Grassi, al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Lucia Castellano e alle rappresentanze degli istituti penitenziari coinvolti, per attivare da settembre i nuovi cicli di formazione dei detenuti e le attività lavorative che saranno svolte all’esterno.
Tra le novità più rilevanti, la creazione di uno sportello lavoro dei detenuti, una piattaforma digitale che avrà la funzione di incrociare offerta e domanda di lavoro da parte del settore produttivo. Lo sportello avrà anche la funzione di realizzare ulteriori attività di formazione professionalizzanti in favore di persone in esecuzione pena che hanno partecipato a progetti di pubblica utilità.
“Sono orgoglioso – ha commentato il capo del Dap Russo – di quanto abbiamo realizzato a Caserta, sperimentando un modello operativo che offre ai detenuti gli strumenti per rientrare in società. L’azione che si attua con questo protocollo, qualifica professionalmente il detenuto offrendogli tutte le potenzialità di vita che un lavoro può dargli. Questa è, d’altronde, la finalità che la Costituzione ci impone e che impronta tutta l’azione dell’Amministrazione Penitenziaria”.
La presidente Raffaela Pignetti, nel ringraziare l’amministrazione penitenziaria, ha ricordato come la prosecuzione del progetto abbia “una grande rilevanza sociale ai fini della riduzione della recidiva e della conseguente lotta alla criminalità”.
Dopo la riunione la presidente Pignetti ha guidato la delegazione del Dap in visita all’area industriale, in particolare presso il Great center e il Centro orafo ‘Il Tarì’, dove erano presenti anche Pasquale Orofino, il presidente Vincenzo Giannotti e il sindaco di Marcianise Antonio Trombetta.